"KPA in Italiano"

  • Ciao rullo,
    a meno che tu non scelga la versione Neodimio, le CLR sono disponibili in stock in GB, spedizione in 48 ore, consegna praticamente in un giorno. Chi ha provato anche le RCF ha confermato che le AA sono superiori.


    Se devo essere sincero, io userei le AA attive per entrambe le macchine. Perché usare una versione powered in studio? Vuoi microfonare una cassa vera? A che scopo?
    In questo modo risparmi un sacco di soldi, puoi comprare due AA e usarle ovunque. Comunque, le AA esistono anche passive ;)
    Ti consiglierei in ogni caso la versione wedge, puoi metterle anche in verticale e sono molto più versatili.


    La wiKPA esiste solo in inglese, più - se ricordo bene - una versione tradotta automaticamente con google che però ti puoi... fare da solo. A proposito, grazie degli apprezzamenti :)


    Di software di supporto ne esistono parecchi di utenti, in attesa di una versione della casa madre. Fatti un giro sul forum, ci sono un sacco di thread :)

  • Grazie Gianfranco. Effettivamente le RCF me le procura facilmente un amico senza sbattermi troppo, ma queste Atomic CLR mi acchiappano. Dovendo fare l'investimento "definitivo" ( che sappiamo definitivo non sarà mai), vorrei prendere il top. Hai avuto modo di sentire la differenza tra le AA normali e quelle con woofer a neodimio?
    In effetti potevo orientarmi solo su casse attive e non acquistare anche il KPA powered, ma ormai ce l'ho ed ho pure un DVMark Multiamp, pertanto vorrei comunque sostituire un cabinet 2x12 per chitarra con una cassa falle misure simili, passiva e possibilmente FRFR. Ecco perché la scelta è caduta su quei due modelli.
    Auguri a tutti.
    Rullomax

  • Scusate, una piccola dimenticanza. Tutte le casse attive menzionate suonano allo stesso modo a volumi bassi, o alcune sono da preferire ad altre? Questo perché per il 90% dei casi suono con volumi " da appartamento"!
    Riciao

  • Mhhh... Con quello che costa il modello power, io penserei seriamente a venderlo... Qual è esattamente l'esigenza che hai in studio?


    Comunque le CLR suonano benissimo a basso volume! Il suono della versione neo - che non ho ascoltato dal vivo - è riferito essere identico alla versione classica.
    Non ho ascoltato altre casse, mas e vuoi la stessa forma di una 2x12 una qualche matrix o Kpa-Solution passiva potrebbero andar bene. Tutti gli utenti sembrano piú che contenti :)

  • ciao...mi è arrivato il kemper...confuso dal ben di Dio---x piacere ditemi come si fa a cancellare un rig (che sia favorite o all rig ecc..) e anche gli ampli ,effetti ecc...praticamente io vorrei scegliere una serie di ampli ed effetti e lasciare solo quelli...con tutti rischio di confondermi...come si fa?????????????????


    helpissimo!!

  • fatto!!!!grazie Jmmyno ....io vengo da altre esperienze e questa è una mentalita tecnologica assolutamente nuova x me!!

  • Ciao a tutti e auguri per il nuovo anno!
    Sono nuovo..così nuovo che non ho ancora un Kemper ma mi sto per accingere al "passo".


    Devo innanzitutto farvi i complimenti e dirvi che siete stati preziosissimi, perché ieri mi sono letto tutte le 97 pagine del vostro Forum (ho finito alle 4 del mattino!!) e devo dire che ho trovato risposta a molte delle mie domande.


    Poi vorrei salutare tanto Gianfranco di Mare..Caro Gianfranco, tu non mi conosci, ma io, quando ero più piccolino, ho passato molto tempo a riflettere su un libriccino chiamato "Body Guitarring"... ;)


    Un saluto anche a Michael, con cui mi sono sentito ieri e che è stato il primo a farmi vedere, quasi un anno fa, il kemper in azione.
    Come gli raccontavo ieri, la "folgorazione" per il kemper mi è giunta la notte di capodanno!
    Avevo suonato in una piazza e pioveva..alla fine del concerto dovevo riuscire a ricaricare in macchina la mia pedalboard..la testata...la cassa...la valigetta coi cavi...3 chitarre...e fra una bestemmia e l'altra, ad un certo punto ho visualizzato l'immagine di Michael con la sua borsettina a tracollo :) :)


    Detto questo, sono pieno di domande e di dubbi..che cercherò di sintetizzare in ordine numerico:


    1) Sono indeciso se prendere la versione power o meno ..
    Il dubbio è se suona meglio il finale integrato (mono) o sarebbe meglio accoppiargli un finale stereo (tipo questo matrix di cui tutti parlano)?
    La scelta in termini economici dovrebbe essere più o meno simile...in termini pratici credo sia di gran lunga meglio avere il finale integrato (porti UNA COSA, la attacchi e suona).. ma in termini Audio, cosè meglio..un KemperPowered o un Kemper+finale esterno??


    2) Vorrei fare un duplice uso live del kemper:
    PRIMO
    Avere il kemper (col simulatore di cassa disattivato) attaccato ad una cassa per chitarra (2x12 con coni greeback) e piazzargl il microfono davanti alla cassa (come un normalissimo ampli); ma in più avere attivate (e quindi con simulatore di cassa ON) le 2 XLR separate che andrebbero sul PA..
    Domanda: posso avere un segnale che mi va sulla cassa con lo speaker simulator disattivato e contemporaneamente un segnale che mi va in diretta al fonico con lo speaker simulator attivato?? In altre parole: può la stessa patch (ho visto che qui si chiama "rig") portare con se due messaggi di uscita diversi e dire al segnale che esce dal finale e che va sulla cassa di NON avere lo speaker simulator..e al segnale che va al mixer di AVERE lo speaker simulator??
    SECONDO
    Posso fare la stessa cosa che facevo sopra, utilizzando il Kemper senza il suo finale?
    Ovvero, posso contemporaneamente mandare il segnale al mixer ma allo stesso tempo anche un altro segnale tenerlo per me e inviarmelo su una tipica cassa spia attiva? Mi spiego? Non la spia Martin col cono da 15 del service, su cui poi c'è anche il resto e il cui segnale me lo manda il fonico di palco..dico proprio una mia personale spia, che sostituirebbe praticamente il cabinet per chitarra e di cui sarei io il responsabile del segnale..
    In sostanza..
    il Kemper dovrebbe quindi avere 3 uscite passive..ci sono giusto? Perché il mio dubbio è se per caso, nel kemperPowered (a parte le uscite xlr) l'altra uscita non sia solo quella del finale (che deve andare quindi solo ad una cassa passiva) e non si possa andare quindi ad una cassa attiva!


    3) Ho letto di pedaliera midi con due pedali espressione configurabili col volume e col wah del kemper.
    La domanda è: a me il volume serve dopo la catena di pre ma prima del DLY e del REV perché così chiudo il suono ma mi rimane la coda...si può fare no?? Non è che chiudo il volume e si mozza anche il DLY ??


    4) Io ho un pedalboard con tecnologia Vintek inside..per cui ho un vero e proprio looper che mi consente di gestire anche macchine midi esterne e di crearmi dei programmi tra quali pedali voglio accesi e quali patch delle macchine midi interne (eventide e strymon)..e se voglio storo tutto in comodi preset!!
    Fino ad ora ho sempre aderito alla filosofia monocanale (quindi,catena tutta dritta, tutto in diretta sull'INPUT), ma, prevedendo anche l'utilizzo su testate 2 o 3 canali, ho fatto progettare sulla mia pedalboard anche un punto in cui la catena si può separare e alcuni pedali andranno a far parte della catena di send e return (parlo di Boost alza volume, Mod, Dly e Rev)
    DOMANDA A: Posso usare il SEND& RETURN del Kemper come lo userei con un ampli normale?
    In tal caso userei la mia pedaliera come su un ampli multicanale, mandando il boost , i delay e gli ambienti sulla catena di send e return e quindi dopo un eventuale suono distorto già generato dal kemper; e gli altri pedali di pre invece, sull'input del kemper, a gonfiare ancora di più il suono propostoci dal Rig di turno del kemper!! Funziona così..è normale come ragionamento?
    DOMANDA B: ...visto che la pedalboard ha il looper vinteci che è anche midi e può interagire col midi di macchine esterne oltre che interne..potrei comandare da lì i cambi canale del Kamper...e passare così da combinazione di suoni programmati dei miei pedalini più le varie batch del kemper..
    Dico bene? Dovrebbe essere fattibile..o c'è qualcosa che sto sottovalutando? Insomma...se si può fare...abbiamo vinto!! :)


    Scusate se sono stato prolisso...ma capite la mia situazione..è comunque una spesa importante e non vorrei sbagliare direzione!


    Ciao
    Luca

    Edited once, last by Luca ().

  • Ciao Luca, com´è piccolo il mondo :)


    Qualche risposta rapida intanto, sono sicuro che altri interverranno. Ma comincio con una domanda...


    Perché vuoi microfonare la cassa oltre alla mandata diretta al mixer? Qual è l'esigenza tecnica?


    La risposta alla domanda "cos'è meglio" è ovviamente... dipende da quanto è buona l'alternativa che compri!
    Il finale Kemper è molto buono, e basta certamente per qualsiasi applicazione. ma se vuoi un finale stereo compri un Matrix o, se la potenza ti basta, un KPA-Solutions (che è stereo e che puoi istallare da solo anche in un secondo tempo), che ti permette anche di avere "un solo collo" da trasportare.


    Non ho capito poi se vuoi usare una cassa per chitarra (passiva) o una cassa attiva... pensaci bene, se tutta questa versatilità non ti serve puoi risparmiare un sacco di soldi :D


    Il KPA passivo può mandare la simulazione di cassa al mixer e un segnale senza cassa al monitor. Non so invece da dove il Power prenda il segnale, se non lo prende dall'uscita Monitor la simulazione di cassa non si può escludere. Ma probabilmente lo prende proprio da lì :)


    Puoi usare il powerKPA anche con casse attive, l'uscita passiva resta disponibile.


    Puoi usare il S/R come in un ampli normale.


    Per quanto riguarda il controllo via MIDI tutto confermato, con una importante osservazione da fare: nel KPA non puoi assegnare a piacimento i controlli MIDI, che sono fissi. Quindi tutto bene se i tuoi pedalini si... adattano!
    Io però credo che finirai per usare sempre meno pedalini, quando avrai il KPA... :D Sennò... dove stanno il risparmio e la comodità? ;)

  • Ti spiego il perché della mia strana richiesta..sono 2 i motivi fondamentali.


    Il primo è che mi piace molto la mia 2x12 con i greenback e non vorrei separarmi dunque dal concetto di testata che mi esce dalla cassa che ho posizionato, come sempre negli anni, dietro e mi sposta l'aria..e in questo caso ti parlo dunque di cassa passiva, per cui il Kemper necessita di finale!


    Il secondo è che già da qualche anno, col mio fonico, abbiamo escogitato (sia in studio che live) di prendere un suono Diretto e di sommarlo nel mix al suono della chitarra microfonata dal cabinet.
    Questo negli anni è diventato prima una diretta xlr che usciva integrata da una mia vecchia marshall..poi è diventata una DI tra Hiwatt e pedaliera (per cui lui si "tirava" il suono diretto già processato dalla mia pedalboard, ma non ancora amplificato dall'Hiwatt)..poi questa DI l'ho integrata nella famosa pedalboard di cui parlavo nel post precedente (ma il risultato non cambia rispetto alla soluzione precedente) ed in studio diventava una semplice DI che raccoglieva semplicemente il segnale elettrico della chitarra per eventuali reamply.


    Avevo dunque pensato di lasciarmi la sensazione chitarristica Live, con la botta dietro e con la possibilità di avere quel suono...ma contemporaneamente di fornire al fonico il suono diretto del kemper!
    Per questo la richiesta è: Posso avere il diretto del Kemper CON speaker simulator e il suono che esce dal finale SENZA speaker simulator? Ma poi, scusa..un suono che esce da un finale..non dovrebbe di natura finire su uno speaker, quindi non dovrebbe di default già essere SENZA Speaker Simulator??
    Quindi..non ho capito...la risposta alla mia richiesta è NO?? ?? ?? Dovrei avere uno speaker simulator sopra un cabinet per chitarra??


    Poi...avevo anche chiesto se magari, una volta abbandonate le vesti del "ChitarristaRockaTuttiiCosti" e decidendo di rinunciare al cabinet (passivo) che mi sposta l'aria, potevo avere una spia attiva...
    Qui la risposta dovrebbe essere Si, vero? (anche perché qui lo speaker simulator rimane attivo per tutte le uscite, giusto?)


    Non ho capito la cosa del Midi...in che senso i controlli Midi non posso assegnarli?
    Ti spiego cosa faccio io..in realtà uso il MIDI in maniera molto barbara, ma mi funziona:
    Io ho praticamente tutto in ordine progressivo..clikko 1 dalla pedalboard?? e tutte le macchine si mettono su 1, il mobius va sulla patch1, il time factor pure (li si chiama 1:1) e lo space idem, batch 1 !!
    Quindi cosa succede..che poi io gli dico che sull'1 mi si devono accendere il delay (che chiaramente programmerò sulla patch 1 col beat e la divisione ritmica che mi interessa), il comp e il bb....Memorizzo, e quando clikkerò 1 il looper mi legge quei pedali con gli effetti in midi patchati per come li ho regolati sulla patch 1!!!
    La stessa cosa avverrà per 2, 3, 4, 5, etc etc... Già quando mi sono fatto 20 suoni, sono apposto per 2 tour :)
    Ora, quello che ti chiedo..è di inserire in questa catena numerica il KEMPER...di modo che, quando clicco 1 dalla pedalboard..il kemper va su 1...e così via.. Si può fare???


    Si...è vero..magari come dici tu..col tempo...lascio tutto a casa e mi porto solo il kemper...ma per adesso sono un po' preoccupato..vengo dalla filosofia monocanale...e inizialmente...utilizzerei il kemper proprio così..come una specie di contenitore di "più monocanali"...
    Poi..piano piano mi lancerei con qualche distorto/lead ben profilato (da cui l'esigenza di sfruttare la catena send&return della mia pedalboard)..e se tutto va bene...piano piano..via tutto...via anche la cassa :)


    Scusa se insisto..ma ti chiedo di ri-rispondermi...sono una capra..e devo capire bene :D


    PS:Quella cosa del Delay del Kemper dopo il volume l'avete verificata?

  • Con il Kemper puoi adottare senza problemi la soluzione suono diretto più suono con emulazione.
    Certo, se ti porti dietro anche la cassa, se piove sei nella stessa situazione di capodanno :)


    Il suono che esce da un finale va sempre in uno speaker. Però ci sono casse per chitarra (quindi da usare con simulazione di cassa spenta) e casse per PA (o frfr) passive, con le quali é opportuno usare un segnale con simulazione di cassa attiva.


    Cmq la soluzione DI più suono microfonato é diverso da suono con simulazione di cassa più suono microfonato.
    Nel primo caso hai un suono pulito o comunque completamente privo del suono dell'ampli (o della cassa, come facevi con il Marshall), nel secondo é come se usassi due casse diverse microfonate.


    La risposta alla tua domanda sul midi é si, si può fare. L'unica cosa é che se vuoi usare dei control changes (cosa che non é chiara dal tuo post, almeno a me) per controllare gli effetti sul Kemper devi assicurarti che la tua pedaliera permetta di cambiare il numero del CC da inviare, poiché il Kemper li accetta ma sono fissi.


    Puoi tranquillamente assegnare il pedale volume dopo la simulazione di ampli e prima del riverbero/delay per tenere la coda. Però mi pare che le opzioni del Kemper ti obblighino a metterlo, in tal caso) prima degli ultimi 4 slot.
    Cioé: Chitarra–––>Kemper input (slot A, B, C, D--Simulazione ampli---PEDALE VOLUME---slot X, Mod, Delay, Reverb).
    Spero di esserti stato d'aiuto.


    Ps: tra i parametri di editing dei singoli ampli ce n'è uno chiamato "direct", che ti permette di miscelare una parte del segnale diretto proveniente dalla chitarra a quello processato. Cioè esattamente quello che fai tu con la Di, con il limite/vantaggio (dipende dal punto di vista) di non essere un parametro globale.
    Il vantaggio é che puoi salvare già prima dei mix diversi per ogni preset. Lo svantaggio é che lo devi settare per ogni singola patch e cambiare il mix dal vivo necessità di un editing manuale, più complicato di alzare un fader come fa il tuo fonico ;)
    Comunque ci sono varie opzioni di routing che ti permettono di mandare al mixer suono diretto, suono privo di simulazione di cassa e suono con simulazione in maniera indipendente.

  • Jimmyno grazie..ho capito tutto, sei stato chiarissimo!


    E vero, sui control changes sono stato poco chiaro fondamentalmente perché ce li ho poco chiari io.
    Come scrivevo a Gianfranco infatti, io uso il midi in una maniera molto rozza (praticamente faccio in modo che tutte le macchine Midi insieme al controller midi, avanzino tutte insieme dall'1 al 127)..e non ho approfondito più di tanto le altre funzioni.
    Perdona l'ignoranza e correggimi se sbaglio..ma per "control changes" intendiamo quelle funzioni che ti permettono ad esempio di mappare la patch 27 dell'eventide sul pulsante 1 della pedal (anziché fare come faccio io, che faccio scorrere tutto progressivamente)? Oppure, chessò, quelle che ti fanno associare una determinata funzione di un fx (ad esempio la velocità del tremolo) ad un pedale espressione?


    Si, chiaro che la soluzione DI è diversa dalla soluzione uscita del kemper, perché qui avrò già un "altro" suono di chitarra già cabinet..ma è proprio questo che mi interessa, averne un altro.


    Quindi,dimmi se sbaglio, tenendo ferme le uscite bilanciate che mando in diretta al fonico (che hanno speaker simulator ON)... le soluzioni di monitoraggio personale che il Kamper mi offre sono dunque 3:
    - Col suo finale ad un cabinet (passivo) per chitarra (Speaker simulator OFF)
    - Col suo finale ad una cassa passiva FRFR (Speaker Simulator ON)
    - Senza il suo finale ad una cassa attiva (Speaker Simulator ON)


    ----------------
    Ho letto sulla parte americana del forum che ci sarebbe una quarta opzione:
    Associare un finale esterno (perché il tipo era fissato che lo voleva stereo e non gli faceva pace che il finale integrato al kemper fosse mono) e andare su 2 casse...
    ..e li si ricomincia a porre il fatto che se sono 2 cabinet per chitarra, speaker simulator OFF
    ..se sono 2 casse frfr speaker ON
    Ma mi sembra una esagerazione isterica spendere 500 euro in più per comprarsi la versione del Kemper col finale...e poi comprarsi anche un finale a parte per riservarsi la possibilità dello stereo :P
    ---------------------------------

  • Io non li spenderei, detto proprio francamente. A quel punto prendo un finale stereo più kpa unpowered.


    L'uso dei control changes ti permette di associare l'on/off di un singolo effetto all'interno della patch (quindi, ad esempio, nella patch 1, suono pulito, con il giusto CC inviato dalla pedaliera posso accendere e spegnere il delay o un altro effrtto), oppure un parametro (se il multieffetto accetta il controllo su detto parametro) con il pedale di espressione.


    In passato io non li usavo e facevo una patch per suono, con tutte le relative variazioni di effetto. Poi ho scoperto la comodità del non dover rifare 10 patches per accendere o spegnere uno o due effetti ;)


    Le opzioni che hai scritto sono corrette. Potresti anche aggiungere il monitoraggio con gli In ear monitor tra le varie opzioni, ma non metterei troppa carne al fuoco.

  • Basically, what Jimmino said :D


    Con l'opzione suono diretto nel mix del segnale microfonare una cassa diventa uno sport molto dispendioso...
    Ti accorgerai presto (non "piano piano" :D) che il suono del KPA è così consistente e di qualità che non avrai bisogno di orpelli di alcun genere. Io sinceramente non aspetterei a "lanciarmi"... perché perdere tempo? LOL

  • Ok Ragazzi!! Mi avete convinto...prenderò la versione NON amplificata del Kemper..primo perché è nello spirito della macchina stessa, secondo perché utilizzerò al limite una cassa amplificata da impianto e non toglierò dal Kemper il simulatore di cassa!
    Diciamo che vedo Jimmino e Gianfranco troppo certi del fatto che la mia voglia di collegare un vero cabinet sia inutile..il che mi fa riflettere e mi fa pensare che devo proprio cambiare ottica con questa macchina!


    Una curiosità che non ho ben capito...Non avevo mai sentito dire il termine FrFr!
    Cercandolo ho capito che significa full range full response..
    Ma..di per se questo non mi dice tanto, perchè in questa categoria potrebbero rientrare sia le più delicate casse monitor da studio (tipo le Quested..o le più economiche KRK ), sia le casse da "vocale" (belle massicce tipo Elettrovoice, Rcf e le italiane Db), sia le casse/carrarmato che si usano nei service come cassa spia (tipo le Martin, che sono molto costose).
    Sto sottovalutando qualcosa...praticamente FrFr sono le normalissime "casse" che ho sempre chiamato "casse" o mi sto perdendo qualcosa?

  • Ciao a tutti.
    Ho salutato la comunità internazionale. Come potevo non salutare il glorioso gruppo italico? ;)
    Dico "glorioso" perché non sono pochi i connazionali che si sono messi in luce sul forum (Gianfranco e Maurizio70 in primis, sempre disponibili e cortesi a dispensare consigli).
    A me il KPA é arrivato ieri. Un mondo nuovo dopo anni di ampli, pedali, rack, ecc. ecc.
    Ci ho smanettato ieri sera un po' e l'ho trovato molto piú facile e intuitivo di quanto mi aspettassi.
    Poi ho installato il backup di Maurizio70, che ha fatto un gran bel lavoro. :thumbup:
    Ho programmato la mia pedaliera midi Voodoo Lab Ground Control Pro, che gestisce tutto alla perfezione, con due pedali di espressione.
    L'unica nota negativa (si fa per dire) é che mi devo limitare ad usare le cuffie per qualche giorno perché ho ordinato una coppia di wedge Atomic Amps CLR attive, che mi arriveranno - spero - la prossima settimana. :D
    Buona musica a tutti.
    Fausto

  • Ok Ragazzi!! Mi avete convinto...prenderò la versione NON amplificata del Kemper..primo perché è nello spirito della macchina stessa, secondo perché utilizzerò al limite una cassa amplificata da impianto e non toglierò dal Kemper il simulatore di cassa!
    Diciamo che vedo Jimmino e Gianfranco troppo certi del fatto che la mia voglia di collegare un vero cabinet sia inutile..il che mi fa riflettere e mi fa pensare che devo proprio cambiare ottica con questa macchina!


    Una curiosità che non ho ben capito...Non avevo mai sentito dire il termine FrFr!
    Cercandolo ho capito che significa full range full response..
    Ma..di per se questo non mi dice tanto, perchè in questa categoria potrebbero rientrare sia le più delicate casse monitor da studio (tipo le Quested..o le più economiche KRK ), sia le casse da "vocale" (belle massicce tipo Elettrovoice, Rcf e le italiane Db), sia le casse/carrarmato che si usano nei service come cassa spia (tipo le Martin, che sono molto costose).
    Sto sottovalutando qualcosa...praticamente FrFr sono le normalissime "casse" che ho sempre chiamato "casse" o mi sto perdendo qualcosa?


    Dunque, qui la questione si fa gialla, come diceva mia nonna...
    Il termine FRFR è sostanzialmente... una stronzata, nel senso che non corrisponde ad alcuno standard. Hai ragione, tutte le categorie di casse che hai elencato ricadono sotto quella tipologia: sostanzialmente sono escluse le casse per chitarra e per basso. Quindi due diverse casse "FRFR" suoneranno... molto diversamente l'una dall'altra, sostanzialmente per tre motivi:


    1. "full range" non è mai da 20 a 20000 hz;
    2. "flat" è una cosa molto relativa, nessuna cassa esistente suona da 40 a 18000 entro 0dB;
    3. Mille altri fattori entrano in gioco, a parte il facile marketing, sulla qualità di una cassa che vuole essere lineare e trasparente: la distorsione armonica, la potenza impulsiva, la risposta in fase, la dispersione...


    Per essere felici con un modeller secondo me è necessario capire che mentre la qualità timbrica di una cassa per chitarra o basso è opinabile (basta sentire dieci casse per chitarra diverse per capire che ce n'è per tutti o gusti), la resa di una cassa lineare può essere misurata in termini di fedeltà, distorsione ecc. Allora, se lineare dev'essere, che sia veramente buona: tutto il resto, a differenza delle casse per chitarra, è "meno buono", per definizione.


    Il fatto è che un modeller (o profiler) mandano già in uscita un segnale che tiene conto di tutte le non linearità di una chitarra amplificata: il solo modo per sentire esattamente come il profilo (o la patch) è stato concepito è amplificarlo nel modo piú fedele possibile.
    Poi, per carità, c'è chi ama l'Axe o il KPA attraverso un ampli per chitarra e relativa cassa: tutti contenti, ma bisogna essere coscienti di due cose:


    1. Quello che si sente non è il suono del profilo originale;


    2. Quell'ampli/cassa daranno la loro personalità a tutti i profili che useremo.


    Usare un sistema veramente lineare e trasparente ci permette di capire esattamente come suona il nostro modeller e cosa stiamo mandando al PA, mettendoci nella condizione media migliore per fare suoni che funzionino in mille situazioni diverse (certo l'ideale sarebbe fare ogni volta i suoni con l'impianto che useremo nel posto in cui lo useremo).
    Attualmente, la CLR attiva è la cassa dal suono "più FRFR" sotto i 2500 $, cioè quella che fa suonare piú fedelmente i profili (e le chitarre acustiche, le simulazioni di synth, le voci, le batterie, i pianoforti).
    Considerando la differenza di prezzo tra un KPA attivo e passivo, e il costo di una CLR consegnata a casa (circa 950 €), risparmiando sul profiler e aggiungendoci meno del costo di una buona casa per chitarra si può costruire un sistema della madonna, in grado per fedeltà e potenza sonora di tener testa a qualunque sistema su qualunque palco. Se i livelli sono ottimizzati, una CLR a metà volume non ti spettina, ti porta via la testa...


    Nota finale: secondo me, sono tre le ragioni per cui molti chitarristi preferiscono una cassa per chitarra anche coi modeller:


    1. Non sono abituati al suono di un vero ampli valvolare tirato a palla, così sporco, pasticciato, aspro, con un sacco di sopratoni sgradevoli;


    2. Hanno usato casse "FRFR" di scarsa qualità, che suonano male;


    3. Con una cassa veramente lineare e fedele si accorgono di quanto le loro patch (e i loro modeller) suonino male...


    :)


    HTH