casse red sound

  • Considerato che per fare il video passi dentro a un ulteriore microfono tutto viene nuovamente filtrato.
    Quindi, come dice anche Miko, i video lasciano il tempo che trovano.


    Per me la questione continua a non avere senso. R121+57 suonano in maniera diversa, fosse un TC30 potrei anche capire che ci si avvicini, ma un suono microfonato non può suonare indistinguibile da un amplificatore di fronte a te.
    Kemper si è inventato il pure cab proprio per questo, per ridurre i problemi di fase e avvicinarsi al suono dell'amplificatore "in the room". Quindi o c'è un DSP (e non credo), oppure resta un mistero.
    Molte casse non fanno 20-20.000 (ad esempio yamaha parte da 57hz, CLR fa 70-18.000).
    Tuttavia una 60-16.000 che offre quelle specifiche tecniche dovrebbe far girare abbastanza bene tutto.
    Ci hai provato?

  • E' vero che da un mic specialmente di un telefonino il risultato non sia attendibile... è quello che ti ho scritto anche prima. In ogni modo già facendo una prova "ignorante" (non abbiamo profilato in uno studio) il risultato era pressoché al 99% identico: timbro, dinamica, comportamento e pressione sonora erano quelle. Tu dici che sia un mistero... potrebbe esserlo. Ma anche dal video ignorante, per quanto non possa essere metro di giudizio, ti fa capire che tipo di prova si è fatta e sia io che un altro chitarrista di esperienza siamo rimasti impressionati dal risultato. Ti invito a fare questa prova se hai la possibilità... potrebbe darsi anche che non sia sempre così, noi abbiamo profilato il clean di un twin blackface. Magari sui suoni saturi potrebbe sentirsi più differenza. Ma è tutto da verificare.

  • Perché il "timbro" se realizzato con i giusti Mic e una giusta eq si può rendere molto fedele alla fonte. È quasi come dire: perché la voce di quel cantante non è timbricamente diversa dall'ascolto con il mic e quello diretto ... mica i microfoni dei cantanti stravolgono la loro voce? Stessa cosa, parlando esageratamente, fanno i Mic con gli ampli. In genere per ottenere i migliori risultati si usano i 57 per le medie e alte e i ribbon per i bassi... il risultato è sempre di ottenere il timbro più vicino all'originale, a volte si anche "correggono" alcune frequenze. Ma una volta riprodotta la voce, grazie anche al Kemper e questa cassa ti sei clonato un ampli! L'unica differenza sta nel confronto di una 4x12 contro la RS magari che ne ha 1 di cono... ma se un Marshall lo colleghi ad una 1×12 avrai la stessa pacca!

  • È sicuramente possibile ottenere profili (o IR) molto fedeli all'originale, ma da quando il Kemper è uscito la gente (nel mondo, dico!) non fa che lamentarsi di come non suoni uguale perché c'è di mezzo un microfono... di come quello che senti sul palco non è quello che va FOH...
    Segno secondo me che la stragrande maggioranza dei profili disponibili non ha microfonazioni neutre. Anche perché se lo metti vicino al cono, basta spostarlo di pochi centimetri o ruotarlo un po' e cambia tutto...

  • Basta parlare con un qualsiasi fonico, dal più scrauso a Wagener, e ti dice che un ampli microfonato suonerà sempre diverso da uno "in the room". È una cassa ultra flat dovrebbe essere in grado di evidenziare le differenze e le sfumature.
    Ogni microfono ha delle caratteristiche, di tagli ed esaltazione di frequenze. R121 e 57 possono dare un suono equilibrato perche hanno caratteristiche sonore complementari, ma sono sempre microfoni (taglio e esaltazione di frequenze) tra l'altro (immagino) in close miking.
    Probabilmnete ci si può avvicinare, tanti dicono di averlo fatto, ma ancora devo sentire un profilo del genere. Visto che non può essere 100% identico, mi aspetto che una cassa iperlineare metta in evidenza le differenze. Se non lo fa, i conti non tornano.
    L'unico modo per avere un suono "amp in the room" è avere un cono per chitarra.
    E l'unico per avere un suono identico al combo è avere lo stesso cono montato su cassa e combo, con un profilo direct.
    Solo a parità di fonte sonora si possono ottenere suoni identici, questo lo puoi chiedere a chiunque.

  • A me non sembra così scontato, che se il nostro amico non riesce a percepire le differenti sfumature dovute ai differenti mic... e magari pure quelle dovute ai pre, allora possiamo concludere che quelle casse non siano lineari.


    Non credo che nessuna delle casse concorrenti, di quella tipologia, possa in qualche modo essere paragonata a delle ottime casse monitor suonanti in una stanza adeguatamente trattata.
    Già perchè tutti questi discorsi della possibilità di cogliere le minime sfumature dei microfoni utilizzati decadono all'istante se le casse non suonano in ambiente trattato; altro che tagli ed enfatizzazioni dei mic!!!
    Questo anche se a suonare fossero super monitor da diversi K euro.


    Figuriamoci poi casse che, benchè dichiarate lineari, sono ben lontane dal poter essere utilizzate seriamente come monitor.
    Dai su, ma come si potrebbero mai ricavare informazioni attendibili da un ascolto in una sala con il cotto per terra. Neanche se ci fosse il monitor dei monitor.
    P.S. I mic a nastro in genere, tantomeno nella ripresa degli ampli, non si usano in "close miking" :)

  • @archverb, il punto è: se si dice che sono ultralineari, si dovrebbero sentire delle differenze.
    E credo sia pacifico che quello che viene sentito da un Royer e da un 57 non sia quello che sentono le nostre orecchie.


    Non si tratta di cogliere le sfumature tra microfoni differenti, ma di cogliere la differenza tra un suono microfonato e uno che non lo è.

  • Si certo :)
    E' che in quella situazione non ha senso parlare di confronto alcuno.
    In un ambiente di quel tipo, non è possibile riconosce nulla, qualsiasi sia la fonte.
    Non stiamo parlando di un ambiente che necessita di una qualche correzione, come magari di un paio di "bass trap" agli angoli, ma di mura nude, pavimento in cotto, disposizione degli ampli completamente errata (il Twin attaccato al muro!!!) ecc.
    Rimanderei quindi qualsiasi conclusione riguardo a quelle casse ad un confronto significativo; ricordando che quella tipologia resta comunque lontana da quello che è un "vero monitor", che la linearità non è una parola magica, che permette a delle casse, che restano fondamentalmente da P.A,. di trasformarsi in monitor capaci di trasmetterci informazioni dettagliate e che anche nell'ambito dei monitor sono definite lineari casse giocattolo e casse eccellenti.
    Insomma, per quel che riguarda il KPA personalmente penso che avrebbe senso soltanto un confronto diretto tra diverse casse concorrenti e la fonte "profilata", in un ambiente decente. Senza aspettarsi da nessuna di queste informazioni che difficilmente potrà dare, anche in una situazione di ascolto/ambiente ottimale.

  • L'unico modo per avere un suono "amp in the room" è avere un cono per chitarra.
    E l'unico per avere un suono identico al combo è avere lo stesso cono montato su cassa e combo, con un profilo direct.


    Be', questo non è detto. Jay Mitchell ha spiegato che è teoricamente possibile e in pratica realizzabile ottenere lo stesso suono, ed ha spiegato le procedure :)

  • Sono d'accordo con tutte le vostre teorie, anzi dati di fatto... avete mai provato la cassa?
    Provatela e potrete dedurre da voi stessi come si comporta.


    Sicuramente il miglior modo per ottenere la stessa risposta e pressione sonora è quello di profilarsi le head in direct attraverso una DI a patto però di utilizzare poi con il KPA la stessa cassa per chitarra usata per ascoltare tutte le varie head “in the room”.


    Ma se io volessi avere un suono di un VOX AC30 e quello di una Plexi che hanno delle casse con caretteristiche molto diverse tra loro, profilando solo le head con DI, non potrò utilizzare una cassa per chitarra 2*12 con i V30 per riavere quel suono. Magari avrò un suono anche bello ma non quello. Qui subentrano il genere di casse FRFR o TROE che permettono di avere tutte le sfumature originali. Ovviamente il “limite microfono” ci sta tutto. Io però affermo (senza considerare il mio grezzo test fatto solo per curiosità) che utilizzando i microfoni giusti, in sale e con fonici giusti, si può arrivare molto molto vicini allo stesso sound “in the room”. Quando si riesce a fare ciò, suonando attraverso la RS l’ampli profilato, si hanno sensazioni di stare ascoltando l’ampli originale in the room. È normale che le differenze ci siano ma credo proprio che possano essere abbastanza trascurabili. Sottolineo nuovamente l’importanza della microfonazione giusta. Se già io grezzamente ho ottenuto risultati discreti, figuriamoci se fatti professionalmente.

  • Be', questo non è detto. Jay Mitchell ha spiegato che è teoricamente possibile e in pratica realizzabile ottenere lo stesso suono, ed ha spiegato le procedure :)


    In pratica quanti l'hanno fatto?
    Serviranno un bel po' di correction IR, immagino. Questo al fine di provare a compensare le naturali differenze tra due speaker.
    Basta metterci una cassa magica (passatemi la battuta)? Ne dubito.
    Detto ciò, io ho l'impressione che questa Red Sound stia diventando una fede in cui credere ciecamente, poichè si susseguono affermazioni abbastanza improbabili.
    Ripeto il concetto: una cassa o è lineare o non lo è.
    Se lo è per un tot di frequenze allora non è FRFR.
    Se aggiunge armoniche, allora non è lineare.


    Eviterò di intervenire ulteriormente a riguardo, qui e altrove perchè trovo la discussione un po' stucchevole.

  • In pratica quanti l'hanno fatto?


    ...E questo che c'entra?


    L'unico modo per avere un suono "amp in the room" è avere un cono per chitarra.
    E l'unico per avere un suono identico al combo è avere lo stesso cono montato su cassa e combo, con un profilo direct.


    Qui fai un'affermazione precisa, che può quindi essere vera o falsa. La statistica degli utenti è un altro discorso ;)

  • Gianfranco, a me piace parlare di pratica e non di teoria.
    In teoria mitchell ha ragione, con altre macchine si può anche fare, anche se è da vedere se e come rende.
    Però mi pare siamo sul forum Kemper, non in quello Fractal, Line6 o Amplifire (i quali usano IR a gogo) quindi, in questo contesto, credo che l'unico modo per avere lo stesso e identico suono sia avere lo stesso e identico speaker.

  • Jimmyno... capisco quello che vuoi dire. Proprio perché siamo in due a preferire la pratica... lasciamo perdere tutti i discorsi teorici e proviamo ciò che ci soddisfa per poi trarre delle personali conclusioni ;)

  • L'affermazione che ho fatto è tutta pratica e per nulla teorica.
    Non si tratta di immaginare delle correzioni fatte tramite IR, ma di confrontarsi con un limite fisico che una cassa analogica, senza DSP, non può superare per magia.
    L'ho chiesto a te e al costruttore: se ci attacco una diamine di chitarra acustica, cosa succede? Suona come se fosse su un impianto o no? Domanda alla quale non ho avuto risposta. Ho chiesto "che succede se ci attacco un file mp3?", e non ho risposte, neanche semplici del tipo "sarà tutto perfetto fino ai 16.000, dopo di che taglierà".
    Eppure si tratta di domande semplici, pertinenti (perché a me capita sia di usare acustica ed elettrica, sia di usare la cassa con una base in determinate situazioni), ma che restano sospese.


    L'idea che mi sono fatto sentendo quello che dici tu e le mancate risposte è che sia una GFR, e non so nemmeno quanto flat perché, parole vostre, aggiunge armoniche grazie al finale AB.
    Non si possono decantare le virtù di un prodotto senza rispondere alle domande.


    Ovviamente questo non toglie che sia perfetta per le tue esigenze e per quelle di altri, per carità.

  • Guarda io purtroppo non ho competenze tecniche. Ti posso dire che la cassa rispetta perfettamente il timbro dei profili, ti da la sensazione dell'ampli dietro la schiena (cosa che non mi succedeva con casse tipo DXR) e seppur non avendo mai utilizzato una chitarra acustica su questa cassa, dato che mantiene un suono flat nelle frequenze dichiarate, credo proprio vada bene. Puoi addirittura, se ti piace la risposta di un determinato ampli per acustica, profilartelo e utilizzarlo sulla cassa.

  • Ciao mi usnisco ai possessori della Red Sound, concordo con quello che dite sulla sensazione dell'ampli. Io l'ho provata anche con una acustica ed il suono era perfetto. Però ho una domanda per i possessori: a che volume la tenete in sala prove? Io ieri l'ho provata per la prima volta (con l'elettrica) ed avevo il master volume del kemper a 9 e quello della cassa appena sopra i 10 e quasi mi copriva il batterista! Ok che facciamo metal ma credevo che 250Watt bastassero.

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